Marano di Valpolicella è città della Festa della Musica 2021!
La manifestazione, promossa dal Ministero della Cultura, vuole celebrare ogni anno il solstizio d’estate e si tiene in più di 120 nazioni in tutto il mondo.

Nel suggestivo scenario del Monte Castelòn, il Comune di Marano di Valpolicella, in collaborazione con la Pro Loco di Marano di Valpolicella e l’Associazione CTG Valpolicella Genius Loci, organizza per la prima volta un evento musicale all’interno dell’area archeologica del Tempio di Minerva.

 

PROGRAMMA

Ore 19.00: visita guidata all’area archeologica su prenotazione a info@tempiodiminerva.it

Ore 20.00: concerto del Quartetto Maffei.
ENTRATA GRATUITA FINO A ESAURIMENTO POSTI (non è necessaria la prenotazione)

Ore 21.00: piccolo rinfresco sul sagrato della chiesa di Santa Maria Valverde offerto dalla Pro Loco di Marano

La manifestazione si tiene all’aperto in collina al calar della sera; si consiglia di vestirsi in maniera adeguata.

In caso di pioggia l’evento verrà rimandato.

E’ possibile raggiungere l’area archeologica Tempio di Minerva dal parcheggio della chiesa di Santa Maria Valverde (5 minuti a piedi) o dal paese di San Rocco (10 minuti a piedi).

Per info tel. 349-5923868
www.festadellamusica.beniculturali.it

 

Il Quartetto Maffei è una formazione giunta al traguardo dei 20 anni di attività, con circa 500 concerti all’attivo e che proporrà un programma in cui i brani ripercorreranno la storia della musica e della società, dal Rinascimento al Novecento.

Ecco il programma musicale completo della serata:

  1. Respighi
    Antiche danze ed Arie Per Liuto III Suite
  2. A. Mozart
    dal quartetto KV. 421 Minuetto
  3. I. Tchaikovsky
    da “Lo schiaccianoci” Danza Araba
    dalla Serenata per archi op. 42 Valzer
  4. M. Lecalle
    Amapola
    N. Dostal

Ungermadel lieben, Ungarische Polka
D. Shostakovich
dalla jazz suite n. 2 Valzer

  1. Gardel
    Por una cabeza
  2. Piazzolla
    Oblivion
    Libertango

“I quattro archi (Marco Fasoli e Filippo Neri, violini, Giancarlo Bussola, viola e Paola Gentilin, violoncello), hanno vissuto con profonda partecipazione ogni piccola sfumatura, trovando un equilibrio e una continuità espressiva davvero ammirevole, nonché una tavolozza di rara qualità timbrica, a dimostrazione che quando si suona in quattro si diventa come uno strumento solo”.

Questa recensione di Gianni Villani coglie in pieno le peculiarità del Quartetto Maffei, nato nel 2000 – nell’attuale formazione dal 2010 – dalla volontà di tre amici veronesi dopo un trascorso di cinque anni insieme con il Quartetto Veretti – formazione con pianoforte. La collaborazione con artisti importanti come Bruno Canino, il Quartetto di Venezia, Carlo Galante, Alberto Nosè, Igor Roma, Olaf J. Laneri, ha portato il Quartetto Maffei ad una maturità espressiva e ad una sensibilità interpretativa di altissimo livello e lo pone tra le formazioni cameristiche più interessanti di questi ultimi anni. 

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